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Il Parco Regionale del Monte Conero è un’oasi di verde vegetazione macchia mediterranea nata attorno al Monte Conero che è l’unico monte a picco sul mare nella costa italiana che va da Trieste al Gargano. Nato nel 1987, il Parco del Conero ha il suo cuore nel Monte omonimo, che è una cima alta 572 metri di altitudine, ma include nel suo territorio anche città d’arte, borghi marinari, grotte, spiagge e calette.
Il nome Conero deriva dal termine del greco antico “Komaròs” con il quale si identificava il corbezzolo o “ciliegio marino” che è un arbusto molto diffuso nella zona che produce frutti dal sapore dolciastro. Il Parco è un’area protetta in cui è possibile percorrere diversi itinerari che si snodano fra i boschi a piedi, a cavallo o in bicicletta, visitare testimonianze storico-artistiche e scoprire numerose aziende vitivinicole e agricole che vendono prodotti del territorio.
Una delle più belle del Parco Nazionale del Conero è la Spiaggia del Passetto1 che si trova vicino al centro della città di Ancona e conquista tutti con il suo fascino e le acque del mare color azzurro. L’arenile si raggiunge tramite una lunga scalinata scavata nella roccia o in alternativa prendendo gli ascensori panoramici che portano sino al litorale dove si trovano insenature e suggestive grotte scavate nelle alte scogliere. La zona è composta da una spiaggia di roccia, ghiaia e alcuni tratti più sabbiosi ed è in gran parte attrezzata con stabilimenti che offrono tutti i servizi ma vanta anche delle aree di spiaggia libera.
Scendendo lungo la costa verso sud si trova la tranquilla Spiaggia Mezzavalle2 che è riuscita a mantenere un aspetto selvaggio e incontaminato; l’arenile è libero, non presenta servizi e si può raggiungere solo a piedi o via mare. Spostandosi ancora più a sud si incontra la Spiaggia di Portonovo3 che è completamente immersa nel verde della rigogliosa natura del Conero. Qui si trovano alcune aree di spiaggia libera e ampie zone attrezzate con stabilimenti balneari che offrono tutti i servizi, ma quello che accumuna tutto questo tratto di costa è il mare azzurro e limpido.
Nel territorio di Sirolo si trova, invece, la bellissima Spiaggia delle Due Sorelle4 che è così chiamata per la presenza di due grandi faraglioni simili nella forma che emergono dalle acque poco distanti dalla costa. La spiaggia si può raggiungere solo via mare con corse che partono dai porticcioli di Sirolo o Numana ed è un arenile libero senza alcun servizio.
Proseguendo la scoperta del litorale a Sirolo si possono trovare altre otto magnifiche spiagge e dopo quella delle Due Sorelle sorgono la spiaggia di San Michele e la piccola Spiaggia Sassi Neri5. La Spiaggia di San Michele6 è un litorale di ghiaia e sabbia con stabilimenti balneari e tutti i servizi, mentre la piccola Baia dei Sassi Neri è un’oasi tranquilla e incontaminata senza alcuna struttura di supporto; il suo nome deriva dal fatto che i suoi fondali vantano ciottoli di colore nero.
La spiaggia di Sirolo più famosa, però, è la Urbani che si trova poco distante dal centro cittadino, offre tutti i servizi necessari ed è molto apprezzata dalle famiglie con bambini. Tra Sirolo e Numana si trova, invece, la Spiaggia del Frate7, una tranquilla caletta molto apprezzata da chi ama fare snorkeling per la ricchezza dei suoi fondali.
Infine, raggiunto il litorale di Numana si possono trovare la Spiaggia di Numana Alta8 e la Spiaggia di Numana Bassa9, entrambe composte da sabbia, sassolini e ghiaia fine che sono ben attrezzate con tutti i servizi. Più sud ancora sorge l’ultima spiaggia del Parco Nazionale del Conero, ovvero quella di Marcelli che è una tranquilla frazione di Numana. La Spiaggia di Marcelli10 è da sempre amata dalle famiglie e dagli amanti delle comodità e dei servizi, inoltre è famosa per avere delle zone “dog friendly” in spiaggia.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Il Parco Nazionale del Conero è un’oasi che si estende per quasi 6000 ettari su un’area protetta che vanta non solo un ricco patrimonio di flora e di fauna ma anche incantevoli spiagge e luoghi di grande interesse e dal ricco patrimonio storico.
Qui, infatti, si possono visitare incantevoli città come Ancona, borghi medievali come la caratteristica Sirolo e Numana, un affascinante villaggio di pescatori con un antico porto che offre incantevoli viste sul mare. Da non dimenticare anche la piccola ma suggestiva cittadina di Camerano che con i suoi percorsi ipogei ricchi di grande fascino e mistero conquista tutti i visitatori.
Le bellezze del Conero comprendono anche diverse suggestive spiagge e calette, come la spiaggia di Portonovo, incastonata tra le rocce e attorniata da una lussureggiante pineta, e la spiaggia delle Due Sorelle, una baia incontaminata, non attrezzata e circondata da scogliere di bianca roccia calcarea.
Capoluogo di regione, Ancona è una città dalla storia davvero antica dato che la sua posizione l’ha resa da sempre un importante scalo commerciale e marittimo e una località strategica. Il centro storico ancora racchiuso all’interno di una cinta muraria si trova sulla cima del Colle Guasco e conserva all’interno un ricco patrimonio artistico e architettonico oltre a splendide terrazze panoramiche sul territorio circostante.
Cuore della città è senza dubbio Piazza del Plebiscito, nota anche come Piazza del Papa, dove si trovano diversi edifici storici come il Palazzo del Governo, la Torre civica con l’Orologio e il Teatro delle Muse. Da non perdere anche una visita alla Cattedrale di San Ciriaco con annesso Museo Diocesano e alla Pinacoteca Civica “Francesco Podesti” che custodisce numerose opere d’arte realizzate tra il XIV e il XIX secolo da esponenti della scuola marchigiana e anche di quella veneta.
Al Porto, invece, si trovano l’Arco Traiano, testimonianza dell’importante ruolo commerciale che Ancona aveva già al tempo dei romani, e la Mole Vanvitelliana o Ex-Lazzaretto progettato dall’architetto Luigi Vanvitelli. Quest’ultimo è un’isola artificiale costruita nel Settecento nel porto di Ancona non solo come zona di magazzino e stoccaggio della merce ma anche con funzioni difensive e di quarantena. Ora l’area è stata riconvertita in spazio pubblico dove avvengono mostre, eventi e spettacoli e dove ha sede il Museo Tattile di Omero che può essere una tappa molto interessante da visitare anche con i bambini.
Situata alle pendici del Monte Conero, Sirolo è un’affasciante località della costa marchigiana che attira moltissimi visitatori grazie alle sue bellissime spiagge e allo storico borgo. Il centro di origini medioevali, infatti, era chiuso un tempo all’interno di una massiccia cinta muraria della quale rimangono ancora diverse testimonianze. Nel medioevo il cuore della città era composto dal Castello di Sirolo, eretto intorno all’anno 1000 e parte del celebre sistema difensivo dei Castelli di Ancona.
Fulcro dell’antica Sirolo è Piazza Vittorio Veneto da dove si diramano numerosi vicoletti circondati da case di pietra, chiese storiche e alcune terrazza panoramiche sul mare Adriatico. Camminando tra le stradine è facile raggiungere la Chiesa di San Nicolò di Bari, un gioiello dell’architettura romanica edificato a metà del XVIII secolo che conserva all’interno opere di grande valore. Attiguo alla chiesa c’è ora il campanile che un tempo svolgeva la funzione di torre di avvistamento.
Altra cittadina che rientra all’interno del territorio del Parco Nazionale del Conero è Numana, una pittoresca località della costa che vanta un centro storico ricco di siti di interesse ma anche molte spiagge mozzafiato. Come altre località costiere anche Numana presenta un nucleo storico più antico, noto come Numana Alta, che si trova sulla cima di una falesia mentre lungo la costa sorgono Numana Bassa che comprende il litorale attorno al porto turistico e la frazione di Marcelli con le sue splendide spiagge.
Si può passare dal quartiere Numana Bassa a quello di Numana Alta tramite la Costarella, una storica stradina formata da numerosi gradini circondati da case realizzate con la tipica pietra bianca del Conero. A Numana Alta si trovano i siti più storici come il Palazzo Comunale costruito nel 1773, il Palazzo Vescovile e il Santuario del Crocifisso che conserva un crocefisso in legno di cedro proveniente dalla Terra Santa.
Molto interessante anche il Museo dell’Antiquarium che espone reperti provenienti dalle antiche necropoli di Numana e Sirolo, tra i quali risaltano i resti della sepoltura della Regina Picena. Simbolo della città, però, è l’Arco della Torre, un edificio che era stato costruito per la prima volta già al tempo dei romani a fini difensivi ma poi è stato riedificato più volte nel corso del tempo. Nel medioevo l’Arco della Torre ha cambiato diverse volte destinazione d’uso ed è stato usato sia come torre di avvistamento sia come campanile.
Sebbene meno famosa di altre cittadine marchigiane, Camerano è una località che sorge all’interno del Parco Nazionale del Conero e vanta una storia antichissima ma soprattutto molto affascinante. Un antico detto marchigiano dice: “Di Camerano ce n’è più sotto che sopra” a spiegazione di come la città custodisca un esteso percorso ipogeo scavato nei tempi antichi nella roccia di arenaria. Camerano, infatti, accoglie nel sottosuolo del suo centro storico, una vera e propria città sotterranea di origine molto antica.
Purtroppo, si hanno poche notizie riguardo alla creazione di questo incredibile luogo anche se secondo alcuni sarebbe nato in epoca protostorica ma poi l’ampio sfruttamento e le numerose trasformazioni avrebbero eliminato le tracce più antiche. L’origine delle Grotte sarebbe da ricondurre prima all’estrazione della pietra e alla creazione di sepolcri ma poi il loro uso è cambiato diverse volte nel corso dei secoli fino a diventare vie di comunicazione segrete, luoghi di culto e in seguito anche magazzini per il vino
L’area sotterranea, ora nota come “Città Sotterranea” o “Grotte di Camerano“, percorre il sottosuolo del centro storico con uno sviluppo labirintico per circa 2 km custodendo dipinti, decorazioni, abbellimenti architettonici e numerosi simboli religiosi. Alcune zone, infatti, hanno conservato nel corso dei secoli preziose testimonianze di carattere religioso e rituale, come un battistero ottagonale del XIV secolo e una chiesa ipogea paleocristiana detta “grotta Ricotti”.
All’interno del parco si sviluppa anche una rete di sentieri che è possibile compiere da soli o con l’accompagnamento di guide esperte a piedi, a cavallo o in mountain bike e che offrono panorami spettacolari sul mare e sulla campagna circostante. Il parco vanta un’ampia presenza di flora e di fauna, in particolare specie di uccelli rari e numerosi uccelli migratori come il falco pellegrino. Per quando riguarda la flora, invece, sono presenti tantissime piante della macchia mediterranea (alcune delle quali protette) come la ginestra, il corbezzolo, il ginepro rosso, il cavolo selvatico, l’alaterno e la canna del reno.
I percorsi escursionistici sono in totale 18, si snodano attraverso paesaggi meravigliosi e vantano diversi livelli di lunghezza e di difficoltà. Tra i percorsi più popolari vi sono il Sentiero delle Due Sorelle, che collega Sirolo alla celebre spiaggia omonima, il Sentiero del Monte Conero, un percorso panoramico che offre viste mozzafiato sulle scogliere e sul mare e lo Stradone di Sant’Andrea, un facile itinerario immerso nella natura.
Il Sentiero delle Due Sorelle, in particolare, è uno degli itinerari più scenografici dato che ripercorre l’antica strada che un tempo portava alla Spiaggia delle Due Sorelle attraversando il Passo del Lupo; è un sentiero che parte da Sirolo e si snoda lungo la costa ma è impegnativo e adatto solo agli escursionisti esperti. Dal 2005 questo sentiero è percorribile solamente fino al Passo del Lupo dato che il tratto successivo che permetterebbe di arrivare alla spiaggia è chiuso per motivi di sicurezza. Attualmente, infatti, la spiaggia delle Due Sorelle si può raggiungere solo via mare.
All’interno del Parco Nazionale del Conero sono presenti diverse cittadine e località che ospitano un vasto numero di strutture di diversa tipologia e fascia prezzo. Ancona è sicuramente la città più grande del parco e quella che vanta il numero maggiore di sistemazioni tra hotel, resort fronte mare, B&B e appartamenti. Le città di Sirolo e Numana, invece, offrono una selezione più limitata di hotel e B&B ma in queste zone sono disponibili anche molti appartamenti, case vacanza e soprattutto numerose aree attrezzate per il campeggio.
Il Parco del Conero è facilmente accessibile da tutte le principali città delle Marche ma anche dalle regioni circostanti. In auto, provenendo sia da nord che dal sud Italia è possibile raggiungere il parco attraverso l’autostrada A14, uscendo al casello di Ancona Nord o a quello di Ancona Sud. Da Roma, invece, bisogna viaggiare prima lungo la A24 e poi imboccare la A14 Adriatica.
Inoltre, è possibile raggiungere il Conero anche in treno arrivando fino alla stazione di Ancona e una volta lì prendere un autobus della compagnia Conero Bus per raggiungere una delle località del parco. L’aeroporto più vicino è il Raffaello Sanzio di Falconara Marittima e da lì ci si può servire della stazione di Castelferretti per andare fino alla stazione di Ancona o in alternativa prendere le linee dedicate della Conerobus.
La Riviera del Conero si trova lungo la costa adriatica delle Marche, a sud-ovest della città di Ancona. La sua posizione privilegiata lo rende un punto di partenza ideale per esplorare il patrimonio storico-culturale della regione composta da borghi medievali, città dalla lunga storia e incantevoli spiagge.
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