Le Marche sono una regione ideale non solo per soggiorni all’insegna di cultura, sport o relax da fare in coppia o con gli amici ma anche per le vacanze in famiglia dato che offrono una vasta gamma di attività divertenti e avventurose per i bambini di tutte le età. Con un mix unico di bellezze naturali, siti storici e parchi divertimento, le Marche sono il luogo perfetto per creare soggiorni memorabili anche per chi viaggia con piccoli esploratori.
Se state pensando a una vacanze nelle Marche con i bambini, ecco una mini-guida con alcuni suggerimenti per un viaggio alla scoperta della regione che conquisterà anche i più piccoli.
Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini con il suo ricco patrimonio di flora e di fauna è il luogo ideale per trascorrere giornate immersi nella natura dove i bambini possono fare attività all’aria aperta, osservare animali selvatici e ammirare splendide viste panoramiche. Con percorsi escursionistici adatti a tutte le età, il Parco è perfetto per passare una o più giornate in famiglia svolgendo attività come birdwatching insieme a guide esperte, equitazione, escursioni a dorso di un asino, tiro con l’arco e molto altro.
Tra i siti di interesse da vedere c’è sicuramente il Museo della Sibilla a Montemonaco che racconta storie e leggende legate alla maga Sibilla, personaggio leggendario che abiterebbe una grotta situata sulla sommità del Monte Sibilla, la vetta più alta del parco con i suoi 2175 metri di altitudine. Proprio dalla Sibilla Appenninica, figura mitologica nota dal Medioevo, sarebbe derivato il nome del gruppo appenninico dei Monti Sibillini che è da secoli caratterizzato da un’aura di leggende e misteri.
In provincia di Macerata, sempre inserito all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, si trova il Lago Fiastra, uno specchio dalle acque azzurre, fresche e limpide circondato dal verde di natura rigogliosa. Non tutti sanno che il Lago di Fiastra è di origine artificiale dato che è parte dell’infrastruttura realizzata a metà Novecento per rifornire di energia elettrica la vicina Valle del Fiastrone. Realizzato a un’altitudine di 641 metri sul livello del mare, il lago vanta lungo le sue sponde sia spiagge attrezzate sia piccole insenature tranquille.
Con il tempo questo è diventato una meta molto frequentata dai locali che vogliono ritagliarsi delle ore di relax ma anche dai turisti che vogliono fare un tuffo nelle sue fresche acque durante le calde giornate estive. La presenza di strutture nel lungolago rende il luogo adatto anche alle famiglie con bambini che vogliono trascorrere qui delle ore in tranquillità con la sicurezza di avere dei servizi, inoltre sono presenti anche numerose aree dove fare pic-nic o pranzi all’aperto.
Un’escursione sicuramente molto scenografica da fare con i bambini è quella alle Lame Rosse che sono stratificazioni di roccia rossa, nate milioni di anni fa, che vengono tenute insieme da ghiaia, lime e argilla. Chiamate anche il Grand Canyon delle Marche queste formazioni rocciose antiche sono di colori che vanno dal rosso all’ocra e svettano maestose in cielo come pinnacoli.
L’itinerario per raggiungere questo particolare canyon comincia proprio nei pressi del Lago Fiastra e segue un percorso su strada sterrata lungo circa 3,5 chilometri (solo andata) con un dislivello complessivo di quasi +200 metri.
La prima parte del sentiero per raggiungere le Lame Rosse si snoda su una stradina, poi si continua all’intero di una foresta e, infine, l’ultima parte in salita è un ghiaione che permette di arrivare al cospetto di queste spettacolari formazioni rocciose e di ammirarle in tutta la loro bellezza.
Se c’è un sito delle Marche che per il suo grande fascino e la storia millenaria conquista subito adulti e bambini queste sono proprio le Grotte di Frasassi. Queste grotte carsiche sotterranee rappresentano uno dei siti più avvincenti e attraenti di tutta la regione tanto che hanno raggiunto una fama indiscutibile non solo in Italia ma anche all’estero.
Le Grotte di Frasassi si sono formate nel corso di milioni di anni grazie al paziente lavoro dell’acqua che ha modellato la roccia calcarea dando vita a sculture e formazioni rocciose spettacolari che raggiungono anche i 200 metri di altezza. L’intero complesso si scopre tramite visite guidate adatte anche ai bambini che portano alla scoperta di sale enormi, cunicoli, pozzi e gallerie.
Tra le aree più sorprendenti c’è l’Abisso Ancona, una sala talmente vasta che al suo interno potrebbe contenere il Duomo di Milano, si passa poi alla la Sala dell’Orso con una formazione rocciosa che assomiglia a un grande orso e alla Sala delle Candeline dove sono presenti moltissime stalattiti che sembrano proprio delle piccole candeline accese.
La Riserva Naturale del Monte Conero si trova a sud del centro di Ancona e ospita al suo interno non solo percorsi e itinerari da fare in bici, a piedi o a cavallo ma anche splendide spiagge e piccoli borghi dall’atmosfera unica. Data la varietà di ambienti che caratterizzano il parco e le numerose attività che si possono fare, il Conero è senza dubbio una destinazione perfetta per chi viaggia nelle Marche con i bambini che qui possono scoprire un vasto patrimonio di flora e di fauna.
In più, dopo giornate immersi nel verde della natura è possibile rilassarsi lungo il litorale oppure visitare cittadine come Numana che ospita un interessante Museo del Mare, con moltissime informazioni sulla vita marina e il mondo della pesca. Numana è anche una delle località balneari preferite della Riviera per chi viaggia con i bambini dato che ospita arenili lunghi e ampi, dotati di tutti i servizi e con diverse aree gioco per i più piccoli ma anche con la possibilità di fare attività acquatiche.
In provincia di Macerata lungo il fiume Musone si trova il Lago Cingoli, uno specchio d’acqua artificiale realizzato negli anni Ottanta che con la sua superficie di oltre 2 chilometri rappresenta il più grande bacino artificiale della regione. Il Lago ricco di fauna acquatica e uccelli migratori è inserito all’interno di un Parco Naturale che è un luogo circondato dal verde della natura perfetto per trascorrere delle ore di relax e divertimento.
L’ingresso al Parco del Lago Cingoli con ampie zone libere in cui giocare, aree pic-nic e servizi igienici è gratuita, mentre si paga un biglietto per fare i percorsi sospesi tra alberi e torrenti. Gli itinerari del Parco avventura sono di diverso livello e difficoltà e sono adatti per bambini dai due anni in su. Qui, infatti, in totale sicurezza bambini e ragazzi possono destreggiarsi tra ponti sospesi, percorsi acrobatici e zip line tra gli alberi. Sono presenti anche dei percorsi più difficili e adrenalinici interamente pensati per gli adulti.
Il Museo del Balì è un museo delle scienze davvero innovativo e particolare che ha sede presso una villa storica sui Colli al Metauro, in provincia di Pesaro-Urbino. La visita a questo speciale sito è adatta ai grandi ma soprattutto ai bambini che possono avvicinarsi ai più importanti argomenti scientifici in maniera interattiva. Sono presenti, infatti, oltre 40 postazioni interattive per l’esecuzione e la spiegazione di fenomeni ed esperimenti che vengono descritti in maniera semplice, chiara e intuitiva.
L’unica regola del Museo è: “Vietato non toccare!” dato che qui i piccoli visitatori vengono incoraggiati non solo ad osservare ma anche a toccare con mano, sperimentare e ragionare in maniera indipendente e autonoma. Nelle sale presenti si affrontano temi di fisica (come le onde, la luce, le forze elettromagnetiche…), quesiti di matematica e problemi scientifici. A questo si unisce la possibilità di frequentare il Planetario, dedicato all’astrofisico Giuseppe Occhialini, e un bellissimo Osservatorio Astronomico per ammirare il mondo di stelle e pianeti.
Il Museo Tattile Statale Omero di Ancona è un’altra tappa da fare durante un viaggio con i bambini nelle Marche perché consente loro di toccare e interagire con le opere d’arte più famose al mondo. In questo museo, infatti, è possibile fare un’esperienza unica e coinvolgente per avvicinare anche i più piccoli al mondo dell’arte in modo divertente e stimolante. Il Museo Tattile di Omero, in realtà, è nato a metà degli anni Ottanta dall’idea di una coppia di viaggiatori non vedenti che volevano un sito in cui poter toccare con mano, e quindi conoscere, le più opere più famose al mondo che loro non potevano ammirare.
Pensato, quindi, con l’intento di ridurre le barriere che le persone cieche hanno nei confronti dell’arte, il Museo Tattile ha poi ampliato il suo scopo per essere non solo uno spazio dedicato alle persone con disabilità ma più in generale un luogo culturale senza barriere e adatto a tutti. Ora il Museo Tattile di Omero ospita oltre 200 copie di opere famose realizzate in gesso e vetroresina prendendo spunto non solo dai grandi classici ma anche da sculture dell’arte moderna e contemporanea.
Altro sito molto interessante da visitare con i bambini sono le Grotte di Camerano, un complesso ipogeo che si sviluppa sotto l’attuale centro abitato della città ed è realizzato migliaia di anni fa dall’uomo. Le origini delle Grotte di Camerano sono avvolte nel mistero ma quello che si sa per ora è che questi spazi sotterranei sono stati scavati dalla popolazione nella roccia arenaria nel corso di diversi secoli.
Pensate prima come rifugio, le Grotte di Camerano sono servite anche come luogo di preghiera e di meditazione, come sede dei Cavalieri Templari ma anche come magazzino in cui conservare gli alimenti. Questo dedalo di cunicoli e vie può essere visitato tramite visite guidate che spiega parte dei segreti e delle storie che si narrano intorno a queste caverne che hanno custodito per secoli dei veri e propri tesori come antichi pozzi, opere d’arte e persino una piccola chiesa rupestre.
La Via delle Cascate Perdute di Sarnano è un itinerario ad anello semplice ma davvero scenografico che è bello fare anche insieme ai bambini. Lungo circa 6 km e con poco dislivello, questo percorso circolare parte dal centro storico di Sarnano e snodandosi in mezzo ai boschi conduce alla scoperta di tre suggestive cascate. Il nome “Via delle cascate perdute” deriva dal fatto che queste cascate nei tempi antichi erano sfruttate dai contadini e dalle famiglie che avevano i mulini, ma poi con la chiusura dei mulini le cascate sono state dimenticate e, quindi, si era quasi dimenticata la loro precisa localizzazione.
Avendo perso la loro primaria funzione, le cascate non destavano più interesse e la strada per raggiungerle, quindi, era caduta in disuso ed era stata inglobata dalla rigogliosa vegetazione del bosco. Solo negli ultimi anni il comune di Sarnano ha provveduto a rimettere in piedi lo storico percorso che ora tocca di nuovo le tre cascate: la Cascata dell’Antico Molino in località Piano, la Cascata “de lu Vagnatò” in località Morelli e le Cascatelle in località Romani.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.