Le prime tracce di insediamenti umani nella zona risalgono all’epoca romana, quando la città di Fermo, anticamente nota come Firmum Picenum, era un importante centro strategico e commerciale. In seguito, la storia vede Fermo diventare un libero comune alla fine del XII secolo e poi avvicendarsi al potere diversi signori locali, tra i quali spicca Mercenario da Monteverde, un vero e proprio tiranno. A lui hanno fatto seguito gli Estensi e gli Sforza ma è nel XVI secolo con papa Sisto V che la città diventa famosa per la sua Università che ha contribuito molto allo sviluppo del territorio. Purtroppo, con l’unità d’Italia l’importanza di Fermo è venuta meno tanto che era stata inglobata nel territorio della provincia di Ascoli Piceno. Solo con una legge del 2004 Fermo è divenuta capoluogo dell’omonima nuova provincia.
La crescita di Fermo è avvenuta grazie non solo all’attività agricola ma allo sviluppo di un distretto industriale legato all’industria calzaturiera. Lo sviluppo del settore turistico è avvenuto solo nel XX secolo in seguito a un processo di crescita che ha interessato diverse città costiere della regione. Nel dopoguerra, infatti, con l’espansione dell’industria turistica, le località costiere di Lido di Fermo e Marina Palmense hanno iniziato a emergere come destinazioni balneari. Durante gli anni ’70 e ’80, il litorale di Fermo ha vissuto un periodo di grande crescita e sviluppo, con la costruzione di hotel, stabilimenti balneari, ristoranti e strutture ricreative e la città si è, quindi, fatta conoscere per la sua ospitalità, il suo patrimonio storico, le sue spiagge e la sua ottima cucina.
Fermo è una cittadina il cui centro storico sorge sulla cima del Colle Sàbulo a 319 metri di altitudine e vanta numerose terrazze panoramiche come il Girfalco che regala una vista mozzafiato sul territorio circostante. Il cuore del paese ha mantenuto l’antico impianto ed è ancora racchiuso all’interno di una cinta muraria, costruita nel periodo sforzesco, che presenta anche diverse torri di avvistamento e tre porte di accesso.
Punto di partenza per visitare la città è senza dubbio la centrale Piazza del Popolo dove si affacciano importanti e storici edifici come il Palazzo dei Priori, sede della Pinacoteca civica comunale, e il Palazzo Apostolico.
La piazza è stata voluta nel XV secolo da Alessandro Sforza ma assunto le sembianze attuali grazie a interventi realizzati a metà del Seicento. Piazza del Popolo ora ha una forma rettangolare e nei lati lunghi sono presenti due file di logge con dei portici in cotto mentre sui lati corti si affacciano i palazzi storici e la chiesa di San Rocco.
Il Palazzo dei Priori è stato in origine costruito nel XIII secolo ed è il simbolo del potere politico e amministrativo dell’antica Fermo. Il Palazzo dei Priori è sede ora della Pinacoteca civica comunale di Fermo che custodisce reperti archeologici e opere di grande pregio realizzate per lo più da artisti italiani tra il XV e il XVIII secolo.
L’area più importante, però, è senza dubbio la famosa Sala del Mappamondo, nota anche come Sala delle Commedie, che è stata realizzata per volere del cardinale Decio Azzolino; al suo interno si trova una collezione che comprende circa 3000 manoscritti, 300.000 volumi e numerose edizioni di opere che vanno dal XVI al XVIII secolo. Al centro della stanza si trova un bellissimo mappamondo in legno disegnato dall’abate Amanzio Moroncelli nel 1713 che rappresenta il mondo com’era conosciuto fino a quel momento.
Il Duomo di Fermo, dedicato a Maria Assunta in cielo, è stato costruito nel XVIII secolo nel sito che in precedenza già ospitava una chiesetta i cui resti sono ancora visibili in parte dell’edificio religioso attuale. Il Duomo ora è considerato un capolavoro dell’architettura gotica e domina il panorama della città con la sua imponenza e il suo maestoso campanile.
La facciata della chiesa è a capanna ed è decorata con sculture e rilievi e con un grande rosone realizzato nel 1348 dallo scultore fermano Giacomo Palmieri. All’interno la chiesa vanta tre navate finemente decorate che sono frutto di lavori di ristrutturazione avvenuti alla fine del XVIII secolo per mano di Cosimo Morelli. Si trova qui anche il monumento funebre di Giovanni Visconti d’Oleggio datato 1366 e una cripta ricca di reliquie, tra le quali spicca un sarcofago paleocristiano del IV secolo.
La Chiesa del Carmine sorge sempre nel centro storico di Fermo ma si trova ora annessa a un complesso che ospita anche un piccolo convento e l’antico Palazzo del Monte di Pietà. Costruita all’inizio del XIV secolo in stile gotico, la chiesa è stata poi più volte ristrutturata ed è stata dedicata nel XVII secolo alla Madonna del Carmine.
La facciata costruita in laterizio e lesene è in stile romanico, mentre l’interno è suddiviso in tre navate divise da poderose colonne e da archi a tutto sesto. Sono qui custodite opere di grande valore come una Natività del pittore Giovan Battista Gaulli e una Madonna con Bambino in trono tra i Santi di Antonio Solario.
La Chiesa di San Francesco è stata eretta per la prima volta attorno al XIII secolo ma poi è stata più volte modificata e ora è inserita in un sito che comprende anche il convento dei frati minori. L’interno di enormi proporzioni è frutto di lavori di restauro avvenuti nel Novecento ed è costituito da tre navate divise da colonne che confluiscono in un grande abside poligonale. Nella navata laterale destra si trova la cappella del Santissimo Sacramento che ospita la tomba di Lodovico Euffreducci realizzata nel 1527 da Andrea Sansovino. Nelle cappelle di fianco all’abside, invece, si trovano numerosi affreschi eseguiti tra il XIV e il XV secolo.
Le cisterne romane sono un’opera ipogea romana realizzata attorno al 40 d.C. con l’obiettivo di raccogliere l’acqua per poi rifornire le abitazioni e i negozi della città. Estese su una superficie di circa 2000 metri quadrati, le cisterne di Fermo sono composte da trenta camere disposte su tre file parallele nelle quali veniva accumulata l’acqua prima della distribuzione. Durante la visita a questo capolavoro dell’ingegneria romana, grazie all’ottimo stato di conservazione, è possibile osservare anche le tecniche costruttive del tempo.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Come già accennato il centro storico di Fermo si trova in un colle ma la città si espande sino alla costa dove nel Novecento si sono sviluppate le spiagge come Lido di Fermo, Marina Palmense, Casabianca e Lido San Tommaso che ora in estate richiamano molti turisti.
Il litorale cittadino è composto da sabbia fine e morbida e da acque del mare cristalline pluripremiate con il titolo della Bandiera Blu. Sono presenti alcune aree di spiagge libera ma anche molti tratti attrezzati con stabilimenti balneari che offrono tutti i servizi, bar, ristoranti e aree gioco per bambini.
Fermo è una località che vanta la presenza di tantissime strutture ricettive di moderna costruzione e all’avanguardia. Oltre ad hotel e accoglienti B&B la città è famosa per la presenza di diversi campeggi che si trovano nella zona del lungomare.
Chi raggiunge Fermo per un soggiorno più culturale può scegliere una delle sistemazioni del centro storico per essere vicini ai principali siti di interesse, mentre chi opta per un soggiorno di relax in spiaggia può selezionare una delle strutture presenti nel litorale.
Fermo si raggiunge facilmente in auto grazie ai collegamenti stradali e ferroviari. Da nord che è sufficiente percorrere l’autostrada Adriatica A14 fino all’uscita Porto Sant’Elpidio e poi procedere lungo la SP11 seguendo le indicazioni per Fermo, mentre da sud bisogna percorrere sempre la A14 ma fino all’uscita Fermo-Porto S. Giorgio e poi viaggiare lungo la SP87.
Lo scalo aeroportuale più vicino è l’Aeroporto Raffaello Sanzio di Falconara Marittima che dista circa 75 km, mentre l’Aeroporto di Pescara si trova a circa 110 km di distanza. Coloro che preferiscono raggiungere la città con i mezzi pubblici possono servirsi della stazione ferroviaria di Porto San Giorgio-Fermo, posta sulla linea ferroviaria Adriatica; in alternativa sono presenti numerose corse di autobus urbani ed extraurbani che collegano le principali cittadine della costa.
Che tempo fa a Fermo? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Fermo nei prossimi giorni.